conciare per le feste
sistemare per le feste, aggiustare per le feste
essere conciato/sistemato per le feste
a (in rif. a danni di natura fisica) picchiare o aggredire qlcu riducendolo in pessime condizioni fisiche o in generale arrecandogli danni notevoli [e visibili esteriormente], cfr.:(auf körperlichen Schaden bezogen) jdn. angreifen oder verprügeln und ihn dabei körperlich schwer verletzen bzw. ihm erheblichen [und äußerlich sichtbaren] Schaden zufügen, vgl.:
Iniziò l'interrogatorio con il solito repertorio […]: lo sbirro buono e quello cattivo, l'ispettore che faceva la spola tra i due uffici per annunciarci a turno che uno di noi aveva cantato […]. Il tutto condito da quel pizzico di violenza che esorta a collaborare con le forze dell’ordine. A dir la verità ci avevano conciato per le feste convinti che alla fine avremmo firmato una confessione. (CORIS)
Quanti danni riuscirai a infliggere in questo esilarante gioco arcade in 2D, Roadkill Revenge? […] Vuoi conciare Donald Trump per le feste? Lanciagli delle uova in faccia o prendilo a pugni con dei guantoni da boxe per tante crasse risate! (itTenTen)
[…] (evidentemente, greci o biblici che siano, è destino che i poveri giganti facciano una brutta fine. Basta pensare agli orchi delle fiabe, conciati per le feste sia da Pollicino che dal furbo gatto con gli stivali). (itTenTen) [cfr. anche PAISÀ 1, 2, CORIS 6, itTenTen 20, itTenTen 29]
■ (raro; con soggetti di natura inanimata come p.es. eventi), cfr.:
(selten; mit unbelebten Subjekten wie z.B. Erlebnisse), vgl.:
Ok, me ne rendo conto, considerando l'entità dei danni ho avuto una fortuna sfacciata a non spaccarmi in due, però l'avventura mi ha ugualmente conciata... per le feste. Ho contato lividi e ferite per una ventina di minuti buoni, il che significa che graffi ed ematomi dovevano essere almeno una cinquantina. (itTenTen)
■ (raro; in rif. ad oggetti) ridurre qlco in pessime condizioni, arrecandogli notevoli danni, cfr.:
(selten; in Bezug auf Gegenstände) etw. schwer beschädigen, einer Sache erheblichen Schaden zufügen, vgl.:
Naturalmente se per caso prendete la bambola in braccio, riponetela poi di nuovo nella vetrina, non scordatela fuori se per caso avete un cane o un gatto in casa. Questi animali, adorano giocare e la prenderebberò [sic] subito, conciandola “per le feste”. (PAISÀ)
b (in rif. a danni più astratti come p.es. sconfitte, danni economici, attacchi verbali e sim.)
arrecare notevoli danni a qlcu, metterlo in una condizione estremamente critica e/o trattarlo male [attraverso parole, atteggiamenti molto duri o azioni mirate a creargli problemi], cfr.:
(in Bezug auf abstraktere Schäden wie z.B. Niederlagen, wirtschaftliche Verluste, verbale Angriffe u.Ä.) jdm. erheblichen Schaden zufügen, ihn in eine äußerst kritische Lage bringen und/oder ihn schlecht behandeln [mit sehr harten Worten bzw. Verhaltensweisen oder Aktionen, die ihm bewusst Unannehmlichkeiten bereiten sollen], vgl.:
Non ci avete capito niente? Appunto, neanche gli inglesi, che non solo hanno mandato Clegg a farsi benedire, bocciando il referendum, ma lo hanno conciato per le feste anche nelle elezioni locali. L'astro nascente è, ora, una stella cadente (a 45 anni). (itTenTen)
Anche a Feltri non è piaciuta la smorfia di Filippo Facci e così l'ha conciato per le feste: "cestinare i suoi pezzi non è censura: è un'opera buona" (cito da il "Fatto Quotidiano" di oggi, editoriale di Marco Travaglio). (itTenTen)
[…] ricordo che al liceo, la nostra professoressa di storia e filosofia, dura e rigida, si assentò e venne un supplente ragazzino, che tutti gli altri conciarono per le feste, io no, non faccio queste cose […] e nessuno studiò più […] e io per alcune settimane mi sentii molto colpevole e ignorante, finchè non mi misi la', di notte, a studiarmi […] [tutto]. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 4, 23, 28, 32]
c (per le varianti conciarsi ed essere conciato) trovarsi in una pessima condizione fisica, avere [subito] danni fisici notevoli o, metaforicamente, trovarsi in circostanze critiche e/o sfavorevoli, cfr.:
(zu den Varianten conciarsi und essere conciato) in miserabler körperlicher Verfassung sein, körperlichen Schaden erlitten haben oder, im übertragenen Sinn, sich in einer kritischen und/oder widrigen Lage befinden, vgl.:
Alla fine circa un mese fa, quando sono riuscita ad ottenere il ricovero riabilitativo per curarmi, sono iniziati i vari problemi tiroidite subacuta […] più l'ernia inguinale visto il non tono muscolare e zero tono addominale. Per deambulare un pochino indosso un bustino lombare, il quale dà fastidio all'ernia.... Insomma sono conciata per le feste a soli 37 anni. (itTenTen)
Stol giace immobile in un letto di ospedale. Questa volta pare che si sia conciato proprio per le feste. (itTenTen)
Bravo Maurizio1938, concordo pienamente con te per l'acuta osservazione. Però hai mancato di osservare anche che buona parte dei deputati, che siedono dalla stessa parte, non sono da meno di osvaldo napoli. Siamo proprio conciati per le feste, con certi personaggi! (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 5, 26, 31]
- danno
- violenza
- È possibile l’uso riflessivo del fraseologismo conciarsi per le feste, cfr.:
Praticamente non riesco a camminare per il dolore alla schiena! Mi sono proprio conciato per le feste!!! (itTenTen) - Possibile ma in disuso è la variante del sintagma preposizionale per il dì delle feste, cfr.:
Dopo breve soggiorno, il re delle due Sicilie riparti per Vienna, dove andava a conciare per il dì delle feste i suoi infelicissimi sudditi. (itTenTen) - Il verbo essere (nella variante essere conciato per le feste) può essere sostituito dal verbo stare. Si tratta tuttavia di un registro più basso e colloquiale, cfr.:
bene bene bene...con febbre e bronchite, sto proprio conciato per le feste ...qualcosa di caldo al bar con voi, amici, mi tira un pò su il morale...spero di non infettarvi! (itTenTen) - Possibile è l’uso in funzione di aggettivo attributivo sotto forma di participio, cfr.:
Ero io che prendevo dalla culla il bambino e glielo portavo nel letto, e poi aspettavo che con la poppata il bimbo si addormentasse, per dopo rimetterlo nella culla. Così poi andavo a lavorare sistemato per le feste. (itTenTen)
- qualcuno1conciarequalcuno2 per le feste, cfr.:
L'uomo si chiamava John Evans, era uno stupratore noto alla polizia di Sunnydale. Aspettavano che si scoprisse per catturarlo, come in un certo senso era accaduto. La vittima1l2'aveva conciato per le feste. Era in coma. (itTenTen)
N.B.: un soggetto di natura inanimata è possibile ma raro, cfr. itTenTen 33; possibile, anche se raro, è un complemento oggetto inanimato, cfr. PAISÀ 3
- qualcuno1essereconciato per le feste, cfr.:
Alla fine circa un mese fa, quando sono riuscita ad ottenere il ricovero riabilitativo per curarmi, sono iniziati i vari problemi tiroidite subacuta […] più l'ernia inguinale visto il non tono muscolare e zero tono addominale. Per deambulare un pochino indosso un bustino lombare, il quale dà fastidio all'ernia.... Insomma sono(1) conciata per le feste a soli 37 anni. (itTenTen)
- Alla locuzione può spesso accompagnarsi l’avverbio intensificatore proprio, cfr.:
Pasquale hai ragione... non credo che ci sia nulla di piu atroce del pianto continuo e inarrestabile di un neonato...; debilitante! Madre natura ci ha proprio conciati per le feste ;D. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 1, 5, 16, 35]
- Aussagesatz :
comune
- Fragesatz :
possibile, cfr.:
Quanti danni riuscirai a infliggere in questo esilarante gioco arcade in 2D, Roadkill Revenge? […] Vuoi conciare Donald Trump per le feste? Lanciagli delle uova in faccia o prendilo a pugni con dei guantoni da boxe per tante crasse risate! (itTenTen)
Significato a:
- difesa, cfr. PAISÀ 4, 5, CORIS 1, itTenTen 29
- aggressioni, cfr. CORIS 9, itTenTen 7
- vendetta, cfr. CORIS 7, itTenTen 12, 34
- combattimenti, cfr. itTenTen 20
Significato b:
- attacchi verbali, cfr. itTenTen 18, 23
- mancanza di rispetto, cfr. itTenTen 27
- sconfitte elettorali, cfr. itTenTen 3
- vendetta, cfr. itTenTen 13
Significato c:
- dolori fisici (cfr. itTenTen 5), malattie (cfr. itTenTen 26) e condizioni fisiche critiche (cfr. itTenTen 25)
- danni a seguito di incidenti, cfr. itTenTen 1, 33
- situazione politica critica, cfr. itTenTen 16
- stanchezza, cfr. itTenTen 31
- osservare [in modo divertito] che qualcuno picchia o aggredisce qualcuno riducendolo in pessime condizioni fisiche o in generale arrecandogli danni notevoli [e visibili esteriormente], cfr.:
[…] chiede un passaggio ad una macchina dove viaggia un ambasciatore di un paese sudamericano che stava andando in ufficio, ma li una folla urlante di contestatori lo concia per le feste, ma finalmente riesce ad arrivare nel suo nuovo ufficio a New York […]. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 4, 5, itTenTen 6] - osservare [con un pizzico di ironia] che qualcuno picchia o aggredisce qualcuno riducendolo in pessime condizioni fisiche o in generale arrecandogli danni notevoli [e visibili esteriormente], cfr.:
Iniziò l'interrogatorio con il solito repertorio […]: lo sbirro buono e quello cattivo, l'ispettore che faceva la spola tra i due uffici per annunciarci a turno che uno di noi aveva cantato […]. Il tutto condito da quel pizzico di violenza che esorta a collaborare con le forze dell’ordine. A dir la verità ci avevano conciato per le feste convinti che alla fine avremmo firmato una confessione. (CORIS) [cfr. anche itTenTen 29] - minacciare di picchiare qualcuno o di aggredirlo riducendolo in pessime condizioni fisiche o in generale arrecandogli danni notevoli, cfr.:
C'era una volta un […] furbo pastorello di nome Davide. E poi c'era Golia, un gigante forte e spaventoso, ma con un handicap mica da ridere: era quasi cieco. "Avvicinati, avvicinati, che ti concio per le feste", continuava a dire il gigante, mentre si domandava dove diavolo fosse finito quel pastorello impudente: ne sentiva la voce, eppure non lo vedeva. (La Repubblica) [cfr. anche itTenTen 8] - osservare [con un pizzico di ironia e/o compiacimento] che qualcuno ha arrecato notevoli danni a qualcuno, che lo ha messo in una condizione estremamente critica e/o lo ha trattato male, cfr.:
Anche a Feltri non è piaciuta la smorfia di Filippo Facci e così l'ha conciato per le feste: "cestinare i suoi pezzi non è censura: è un'opera buona" (cito da il "Fatto Quotidiano" di oggi, editoriale di Marco Travaglio). (itTenTen ) [cfr. anche itTenTen 4, 23] - osservare con disapprovazione che qualcuno ha arrecato notevoli danni a qualcuno, che lo ha messo in una condizione estremamente critica e/o lo ha trattato male, cfr.:
[…] ricordo che al liceo, la nostra professoressa di storia e filosofia, dura e rigida, si assentò e venne un supplente ragazzino, che tutti gli altri conciarono per le feste, io no, non faccio queste cose […] e nessuno studiò più […] e io per alcune settimane mi sentii molto colpevole e ignorante, finchè non mi misi la', di notte, a studiarmi […] [tutto]. (itTenTen) - minacciare di arrecare notevoli danni a qualcuno, di metterlo in una condizione estremamente critica, cfr.:
Niente, ancora nulla, non l'ho sentito, non risponde, non ce la faccio più, sto veramente per esplodere! Continua ad ignorarmi, a vedere quell'altra t...a. Ora lo sistemo per le feste! Non ha ancora capito con chi ha a che fare! (itTenTen) - (anche con rif. a se stessi) osservare [con un pizzico di ironia e/o rassegnazione] che qualcuno si trova in una pessima condizione fisica, che ha [subito] danni fisici notevoli o, metaforicamente, che si trova in circostanze critiche e/o sfavorevoli, cfr.:
Alla fine circa un mese fa, quando sono riuscita ad ottenere il ricovero riabilitativo per curarmi, sono iniziati i vari problemi tiroidite subacuta […] più l'ernia inguinale visto il non tono muscolare e zero tono addominale. Per deambulare un pochino indosso un bustino lombare, il quale dà fastidio all'ernia.... Insomma sono conciata per le feste a soli 37 anni. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 5, 16, 26, 31]
da informale a neutro
possibile, cfr.:
Matteo Salvini […] attacca un provvedimento sugli appalti pubblici […]. Usa i soliti slogan da bar italiano definendo il provvedimento "tanta aria, un documento che giustifica lo stipendio di una burocrazia europea che complica la vita delle imprese e dei lavoratori" Il deputato socialista Belga di origine italiana Marc Tarabella non ci sta e, come si usa dire lo concia per le feste. (itTenTen)
frequente, cfr.:
Sarà che le giornate sono brevi, sarà che manca la luce del Sud, ma in Danimarca, in Norvegia, in Svezia si dedica una grande cura ai preparativi per le feste di Natale" racconta Eva Gundersen […]. Qui ha aperto un laboratorio in via Pontaccio dove inventa e realizza […] quanto può servire a "conciare per le feste" case, chiese e tutti quei luoghi dove si festeggia il Natale. (CORIS) [cfr. itTenTen 10, 11, 15, 17, 19]
possibile, cfr.:
Matteo Salvini […] attacca un provvedimento sugli appalti pubblici […]. Usa i soliti slogan da bar italiano definendo il provvedimento "tanta aria, un documento che giustifica lo stipendio di una burocrazia europea che complica la vita delle imprese e dei lavoratori" Il deputato socialista Belga di origine italiana Marc Tarabella non ci sta e, come si usa dire lo concia per le feste. (itTenTen)
- Prosodische Besonderheiten :
A fini enfatici viene talvolta esplicitato il soggetto dopo il verbo con corrispondente accento enfatico sul primo, cfr.:
Ma me la pagherà, e cara, quel vecchio ipocrita, loconcerò io per le feste. (itTenTen) - Morphologische Besonderheiten :
Il fraseologismo occorre spesso alla prima persona singolare (meno spesso plurale) dell’indicativo presente (e più raramente futuro) per esprimere una minaccia o un avvertimento (v. anche Funzioni illocutive), cfr.:
C'era una volta un […] furbo pastorello di nome Davide. E poi c'era Golia, un gigante forte e spaventoso, ma con un handicap mica da ridere: era quasi cieco. "Avvicinati, avvicinati, che ti concio per le feste", continuava a dire il gigante, mentre si domandava dove diavolo fosse finito quel pastorello impudente: ne sentiva la voce, eppure non lo vedeva. [cfr. anche itTenTen 8]
- Il fraseologismo viene spesso utilizzato ironicamente all’interno di giochi di parole che ruotano attorno all’interpretazione letterale della locuzione nel senso di ‘addobbare qlco a festa o preparare, agghindare qlco o qlcu per un’occasione speciale’ (v. Interpretazione letterale e giochi di parole), cfr.:
"Se la casa è ormai sistemata con luci, albero e presepe ed anche il giardino è stato "conciato per le feste", non vi resta che rendere un po' più natalizio lo smartphone, non credete? (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 9, 21, 24] - Conciati per le feste è anche il titolo della versione italiana di un film natalizio di produzione statunitense il cui titolo originale è Deck the Halls.
Phras/Fras: ridurre a mal partito; ridurre in poltiglia; rifare nuovo; cambiare i connotati a qlcu
ammazzare/gonfiare/massacrare qlcu di botte; dare a qlcu [le botte]/[un sacco di botte]; dar a qlcu botte da orbi; darle/suonarle di santa ragione a qlcu; darne a qlcu un sacco e una sporta; fare nero qlcu; picchiare qlcu a sangue; rompere/spezzare a qlcu le corna/costole/ossa; spaccare la faccia a qlcu
servire di barba e capelli
(essere conciato per le feste) essere messo male
Koll/Coll: ridurre in [cattive condizioni]/[cattivo stato]
Spr/Prov: Giochi di mano, giochi da villano
Formeln/Formule: /
Anton: trattare con i guanti di velluto; non sfiorare qlcu nemmeno con un dito/fiore
trattare male
Anton: trattare bene/[con rispetto]
V: darle a qlcu; legnare; malmenare; mazzolare; menare; percuotere; pestare; picchiare; schiaffeggiare; suonarle a qlcu
rimproverare; sgridare
maltrattare
S: danno; violenza
Adj: /
Adv: /
Anton: rispettare
- Giacoma/Kolb:
[barba] servire qu di barba e capelli fig (conciare per le feste), jdn übel zurichten
[Fell]jdm das Fell gerben fam, conciare qu per le feste fam
[festa]conciarequ per le feste fig (picchiarlo), jdn grün und gelb schlagen fam
[Knochen]jdm alle Knochen einzeln brechen slang, rompere le ossa a qu fam, conciare qu per le feste fam
[zurichten] jdn arg/übel zurichten, aggiustare/conciare/sistemare qu per le feste fam
- Il Sansoni Tedesco:
[conciare] ~ per le feste jdn. gehörig verprügeln
- Langenscheidt/Paravia:
[conciare] ~ qcn. per le feste jdm das Fell (o die Schwarte) gerben
[festa] conciare qcn. per le –e jdm das Fell (o die Schwarte) gerben
- PONS online-Wörterbuch:
[conciare] conciare qu per le feste famjdn übel zurichten
- Weitere Äquivalente (eigene Vorschläge):
a jdn. übel/arg/schlimm/böse/wüst zurichten; jdn. grün und blau/kurz und klein schlagen; jdn. windelweich prügeln; jdn. kräftig/gehörig/ordentlich verprügeln; jdn. vermöbeln; jdn. verkloppen;jdn. aufmischen; jdm. eine (ordentliche) Tracht Prügel verabreichen; jdm. eine anständige/ordentliche/gehörige Abreibung verpassen/verabreichen; jdm. die Hucke vollhauen
■ (selten; mit unbelebten Subjekten)
jdn. übel/arg mitnehmen; jdm. sehr zusetzen
■ (selten; in Bezug auf Gegenstände)
etw. übel/arg/schlimm/böse/wüst zurichten
b jdm. übel/arg mitspielen; jdm. eins auswischen; jdm. eins/eine/einen reinwürgen; jdm. tüchtig/ordentlich einheizen; jdm arg zusetzen; jdm. die Hölle heißmachen
c essere conciato male, übel dran sein; ziemlich fertig/am Ende sein
Bearbeitet von
Francesca Martulli