dare a Cesare quel che è di Cesare
dare a Cesare quello/ciò che è di Cesare
dare a Cesare quel(lo)/ciò che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio
rendere a Cesare quel che è di Cesare
1a essere giusti e onesti nel riconoscere a qlcu. i meriti, i diritti o le ragioni che gli spettano [anche all’interno di una situazione scomoda o controversa], cfr.:
La nostra torta sbriciolata è mitica, ma devo dare a Cesare quel che è di Cesare: così come per la ricetta della torta di ricotta che era stata data a mio padre dal vecchio Carlo, questa è ereditata dai primi proprietari di Schoning's. (CORIS)
sai benissimo che quando non sono in linea con te non te lo nascondo o forse non lo sai perche' non mi leggi. ma io sono per "dare a cesare quel che e' di cesare" e non sono una prevenuta ad oltranza […]. (PAISÀ)
"Diamo a Cesare quel che è di Cesare" ha esordito il presidente americano. "Riceviamo il leader del Cremlino con dignità e rispetto, in riconoscimento dei grandi cambiamenti che ha apportato. Questo però non può essere il summit dei miracoli. L' Urss è troppo grande per consentirle di cadere, ma deve imparare a sorreggersi da sola". (La Repubblica) [cfr. anche PAISÀ 6, La Repubblica 6, 7, 10, itTenTen 3]
1b essere giusti e onesti nel riconoscere una verità o nell’ammettere qlco. di evidente [nonostante le critiche e gli aspetti negativi], cfr.:
senza offesa ma diamo a cesare quel ke è d cesare... il mondo è pieno d bei ragazzi affascinanti ma cristian non rientra tra questi ... (PAISÀ)
Vale la pena di vederlo [il film] a patto che non vi chiedano 30 euro. Se ve li chiedono accertatevi che abbiano cambiato il cast. Beh, diamo a cesare quel che è di cesare. Cantavano tutti molto bene in compenso. Forse non riuscivano a trovare attori veri che sapessero altrettanto cantare bene? (PAISÀ)
[…] mi sembra piu che giusto dare a cesare quello che e' di cesare e riconoscere in Richard una persona che ha cambiato IN MEGLIO e SENZA CHIEDERCI NULLA il mondo informatico. Oggi nulla sarebbe com'e' se non fosse stato per lui. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 2, CORIS 2, La Repubblica 5, 11]
2 mantenere una divisione dei poteri tra Stato e Chiesa attribuendo all’autorità civile e quella religiosa i rispettivi ambiti di competenza, cfr.:
Ma da una parte si osserva che il cristianesimo ha suscitato scismi, eresie e soprattutto una riforma, e che tutto questo, volta per volta, ha accentuato la separazione dello spirituale dal temporale: date a Cesare quello che è di Cesare. (La Repubblica)
Lasciate, quindi, in pace chi per scelta sceglie di interrompere la gravidanza già di per sé esperienza dolorosa sia fisicamente che psicologicamente, date FINALMENTE a Cesare quello che è di Cesare. (itTenTen) [cfr. anche CORIS 5, La Repubblica 2, 8]
(ricollegandosi alla massima evangelica) pagare le tasse allo Stato, cfr.:
Una restrizione dovrebbe presto intervenire a tutto vantaggio di una più rassicurante selezione: di ciascun candidato dovranno essere accertati anche i rapporti con il fisco. Solo se avrà dato a Cesare quel che è di Cesare potrà concorrere al titolo. (La Repubblica) [cfr. anche La Repubblica 14]
N.B.: i significati 1a e 1b sono i più diffusi
- giustizia
I verbi presenti all’interno del fraseologismo possono essere variati in diversi modi.
In sostituzione di dare sono possibili altri verbi dal significato non fraseologico come p. es. ridare (itTenTen 15), restituire (itTenTen 19), lasciare (itTenTen 18), riconoscere (itTenTen 14).
Anche la proposizione quel che è di Cesare può essere soggetta a variazioni di diversa natura:
- tramite sostituzione del verbo essere con un altro verbo e ripresa pronominale, cfr.:
[…] il fine della lettura di articoli in riviste generalmente corrisponde a fissare la proprietà intellettuale dando a Cesare (o chi per lui) quello che gli appartiene. (CORIS); - sostituendo la proposizione relativa con un complemento oggetto di natura nominale, cfr.:
Ci si dimentica che tredici anni ancora più indietro […] Lila de Nobili aveva ideato per il Festival di Spoleto una splendida Bohème […]. Thomas Shippers, in quell' occasione sul podio, ne aveva dato un'interpretazione memorabile […]. Dato a Cesare il dovuto, torniamo allo spettacolo romano che conclude in bellezza una stagione piena di disavventure. (La Repubblica); - tramite inserimento di un pronome possessivo, cfr.:
È quasi un atto di amore collettivo quello che han cominciato a dedicargli. La voglia di dare a Cesare quel che è suo coinvolge, insolitamente, una buona parte della nomenclatura culturale italiana. (La Repubblica) [cfr. anche La Repubblica 4]
qualcuno1dare a Cesare quel che è di Cesare, cfr.:
In vacanza in montagna […], mi è capitato di dover usufruire di uno sportello Bancomat dell'Istituto Bancario San Paolo (diamo1 a Cesare quel che è di Cesare: era domenica e lo sportello funzionava!). (La Repubblica)
- Il fraseologismo compare frequentemente in frasi introdotte dalla congiunzione avversativa ma cfr.:
Grazie per i complimenti... ma diamo a Cesare quel che è di Cesare... la ricetta è di un nostro lettore che ce l'ha inviata per partecipare al nostro contest. (itTenTen) [cfr. anche PAISÀ 1, 6, itTenTen 4] - Il fraseologismo occorre spesso in combinazione con verbi deontici come bisognareo dovere, cfr. risp.:
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: e Cesare, in questo caso, è proprio Chamonix. Il più esteso e variegato supermercato del turismo alpino: insuperato promontorio del vacanzismo montanaro europeo […]. (La Repubblica)
Se devo essere sincero, devo dare a Cesare quello che è di Cesare: io pensavo che il record perfetto fosse stato quello a Spezia dell'anno scorso, ma è stato di gran lunga superato qui a Sorrento. (itTenTen) [cfr. anche CORIS 4, itTenTen 17]
- Aussagesatz :
comune
- Fragesatz :
possibile, cfr.:
Come non riconoscere a Cesare quel che è di Cesare? Riconosciamo questa favola infinita al piccoletto nazionale, riconosciamogli almeno questo, per favore... (itTenTen) - Imperativsatz :
comune, soprattutto con valore esortativo, cfr.:
davvero non ce l’ho con frizzi, lo stimo molto!!! ma diamo a cesare quel che è di cesare…insinna merita grossi complimenti!!! (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 3, 4, La Repubblica 5, 6, itTenTen 3, 4, 22]
contesti non specifici
- esortare ad essere giusti e onesti e riconoscere una verità o nell’ammettere qualcosa di evidente [anche all’interno di una situazione scomoda o controversa], cfr.:
senza offesa ma diamo a cesare quel ke è d cesare... il mondo è pieno d bei ragazzi affascinanti ma cristian non rientra tra questi ... (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 2] - esortare ad essere giusti e onesti e a riconoscere a qlcu. i meriti, i diritti o le ragioni che gli spettano [anche all’interno di una situazione scomoda o controversa], cfr.:
davvero non ce l’ho con frizzi, lo stimo molto!!! ma diamo a cesare quel che è di cesare…insinna merita grossi complimenti!!! (PAISÀ) [cfr. anche La Repubblica 6, itTenTen 4, 26] - ammettere con giustizia e onestà una verità evidente, cfr.:
Vale la pena di vederlo [il film] a patto che non vi chiedano 30 euro. Se ve li chiedono accertatevi che abbiano cambiato il cast. Beh, diamo a cesare quel che è di cesare. Cantavano tutti molto bene in compenso. Forse non riuscivano a trovare attori veri che sapessero altrettanto cantare bene? (PAISÀ) [cfr. anche La Repubblica 5, itTenTen 23] - ammettere con giustizia e onestà i meriti, i diritti o le ragioni di qualcuno [anche all’interno di una situazione scomoda o controversa], cfr.:
La nostra torta sbriciolata è mitica, ma devo dare a Cesare quel che è di Cesare: così come per la ricetta della torta di ricotta che era stata data a mio padre dal vecchio Carlo, questa è ereditata dai primi proprietari di Schoning's. (CORIS) [cfr. anche itTenTen 3, 27] - osservare che è giusto ed equo riconoscere a qualcuno o meriti, i diritti o le ragioni che gli spettano, cfr.:
mi sembra piu che giusto dare a cesare quello che e' di cesare e riconoscere in Richard una persona che ha cambiato IN MEGLIO e SENZA CHIEDERCI NULLA il mondo informatico. Oggi nulla sarebbe com'e' se non fosse stato per lui. (PAISÀ) - dichiarare di essere giusti e onesti nel riconoscere a qlcu. o meriti, i diritti o le ragioni che gli spettano [anche all’interno di una situazione scomoda o controversa], cfr.:
sai benissimo che quando non sono in linea con te non te lo nascondo o forse non lo sai perche' non mi leggi. ma io sono per "dare a cesare quel che e' di cesare" e non sono una prevenuta ad oltranza […]. (PAISÀ) - constatare l’importanza di essere giusti e onesti e di riconoscere una verità o ammettere qualcosa di evidente, cfr.:
Secondo Nicola Rossi, l'opinione negativa della maggioranza dei cittadini - che pensano di pagare troppe tasse rispetto a quanto ricevono - è ingiustificata perché il saldo della maggioranza delle famiglie verso lo Stato è positivo […]. Di qui, l'importanza di dare a Cesare quel che è di Cesare e ristabilire la verità presso un'opinione pubblica gravata dai pregiudizi. (CORIS) - constatare l’importanza di essere giusti e onesti e di riconoscere a qualcuno i meriti, i diritti o le ragioni che gli spettano, cfr.:
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: e Cesare, in questo caso, è proprio Chamonix. Il più esteso e variegato supermercato del turismo alpino: insuperato promontorio del vacanzismo montanaro europeo […]. (La Repubblica) [cfr. anche itTenTen 8, 11, 12] - esortare qualcuno ad mantenere una divisione dei poteri tra Stato e Chiesa attribuendo all’autorità civile e quella religiosa i rispettivi ambiti di competenza, cfr.:
Lasciate, quindi, in pace chi per scelta sceglie di interrompere la gravidanza già di per sé esperienza dolorosa sia fisicamente che psicologicamente, date FINALMENTE a Cesare quello che è di Cesare. (itTenTen)
neutro
piuttosto frequente, cfr.:
E' arrivato il momento che i consumatori aprano gli occhi e inseriscano il cervello, per dare a Cesare le responsabilità di Cesare e, ai cittadini, le loro. (itTenTen) [cfr. anche CORIS 1, 7, La Repubblica 6, 8, 15]
- Syntaktische Besonderheiten :
Il fraseologismo occorre spesso all’imperativo di prima persona plurale con valore esortativo, cfr.:
Vale la pena di vederlo [il film] a patto che non vi chiedano 30 euro. Se ve li chiedono accertatevi che abbiano cambiato il cast. Beh, diamo a cesare quel che è di cesare. Cantavano tutti molto bene in compenso. Forse non riuscivano a trovare attori veri che sapessero altrettanto cantare bene? (PAISÀ) (V. anche Tipo di frase) - Semantische Besonderheiten :
Il fraseologismo ha origine da una frase pronunciata da Gesù e riportata all’interno dei vangeli sinottici. Secondo la storia, Gesù, interpellato dai Sacerdoti del Sinedrio che volevano spingerlo ad affermare che non fosse giusto pagare il tributo a Roma e quindi arrestarlo, prese una moneta e indicando l’immagine dell’imperatore disse: Si renda dunque a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Il significato era dunque quello di “rispettare le leggi degli uomini, senza trascurare i doveri verso Dio”, attribuendo a ciascuno le proprie competenze. Il significato originario della massima è riscontrabile molto spesso nell’uso del fraseologismo.
- Pragmatische Besonderheiten :
V. Particolarità discorsive
- Stilistische Besonderheiten :
Il fraseologismo ha dimostrato di essere soggetto a un grande numero di usi creativi, cfr.:
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: e Cesare, in questo caso, è proprio Chamonix. Il più esteso e variegato supermercato del turismo alpino: insuperato promontorio del vacanzismo montanaro europeo […]. (La Repubblica) [cfr. anche La Repubblica 4, 6, 12, itTenTen 1] - Diskursive Besonderheiten :
- L’uso del fraseologismo può rivelare un particolare atteggiamento del parlante nei confronti di quello che sta dicendo. Il parlante può infatti giustificare un proprio pensiero negativo indicando, attraverso l’uso del fraseologismo, che è giusto e onesto nel riconoscere o nell’ammettere qualcosa di evidente e che quindi non può essere criticato o giudicato per la propria opinione, cfr.:
senza offesa ma diamo a cesare quel ke è d [sic!] cesare... il mondo è pieno d bei ragazzi affascinanti ma cristian non rientra tra questi ... (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 2, 6, La Repubblica 6] - La giustizia e l’onestà nel riconoscere o ammettere qualcosa di evidente può riferirsi anche a un pensiero positivo in un contesto in cui sono stati messi in luce solo aspetti negativi, cfr.:
Vale la pena di vederlo [il film] a patto che non vi chiedano 30 euro. Se ve li chiedono accertatevi che abbiano cambiato il cast. Beh, diamo a cesare quel che è di cesare. Cantavano tutti molto bene in compenso. Forse non riuscivano a trovare attori veri che sapessero altrettanto cantare bene? (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 4, La Repubblica 5, itTenTen 10]
Questo aspetto si traduce dal punto di vista sintattico nel fatto che il fraseologismo occorre spesso in frasi introdotte dalla congiunzione avversativa ma, in combinazione con verbi deontici come bisognare o dovere e in forma di congiuntivo esortativo all’interno di frasi imperative. (V. sintassi esterna, tipo di frase, particolarità sintattiche).
- L’uso del fraseologismo può rivelare un particolare atteggiamento del parlante nei confronti di quello che sta dicendo. Il parlante può infatti giustificare un proprio pensiero negativo indicando, attraverso l’uso del fraseologismo, che è giusto e onesto nel riconoscere o nell’ammettere qualcosa di evidente e che quindi non può essere criticato o giudicato per la propria opinione, cfr.:
- Il fraseologismo ha origine da una frase pronunciata da Gesù e riportata nei vangeli sinottici. Il significato della massina era quello di “rispettare le leggi degli uomini, senza trascurare i doveri verso Dio”, attribuendo a ciascuno le proprie competenze. Il significato originario è riscontrabile molto spesso nell’uso del fraseologismo (V. anche particolarità semantiche).
- Dal punto di vista pragmatico-discorsivo può rivelare un particolare atteggiamento del parlante rispetto al proprio pensiero. Chi parla si appella infatti alla sincerità e all’onestà con cui riconosce qualcosa di evidente, mettendosi quindi al riparo da eventuali critiche, sia che si tratti di un pensiero negativo che di uno positivo (V. particolarità discorsive)
- Poiché attraverso il suo uso ci si appella spesso all’evidenza nel riconoscere qualcosa, il fraseologismo ricorre molto frequentemente all’interno di frasi imperative in forma di congiuntivo esortativo (V. tipo di frase, particolarità sintattiche).
- Il fraseologismo viene usato molto spesso in modo creativo (V. particolarità stilistiche)
Phras/Fras: /
Koll/Coll: riconoscere i diritti/le ragioni di qlcu.; a buon diritto; a giusto titolo; dare a qlcu. quel che gli spetta di diritto; dare ragione a qlcu.; riconoscere [un merito a]/[i meriti di] qlcu.
Spr/Prov: /
Formeln/Formule: ad ognuno il suo!; com’è giusto che sia!; è cosa buona e giusta!
Anton: non dare a qlcu. ciò che gli spetta; fare la parte del leone
ammettere qlco. di evidente; dare a qlcu. quel che si merita
Anton: /
V: /
S: /
Adj/Agg: corretto; giusto; leale; obiettivo; onesto
Adv/Avv: /
Anton: ingiusto; disonesto; privare qlcu. di qlco.
- Giacoma/Kolb:
[Cesare]date a Cesare quel che è di Cesare! fig (riconoscere meriti o compensi), Ehre, wem Ehre gebührt!; gebt dem Kaiser, was des Kaisers und Gott, was Gottes ist!
- Langenscheidt/Paravia:
[Cesare]date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio gebt dem Kaiser, was des Kaisers ist, und Gott, was Gottes ist.
- Weitere Äquivalente (eigene Vorschläge):
1a Anerkennung, wem Anerkennung gebührt; jmd. (gebührend) Lob zollen (müssen)
1b Klartext reden
(in der 1. Person Plural) sagen wir (doch), wie es ist; zugegeben, …
Bearbeitet von
Francesca Martulli