mettere a ferro e fuoco
1a (generalmentein rif. a guerre o conflitti)attaccare, invadereun luogo, una città un paese e sim. con grande violenza, distruggendolo, depredandolo [e sterminando chi si trova lì] [allo scopo di conquistarlo o costringerlo alla resa], cfr.:
(allgemein in Bezug auf Konflikte zwischen zwei Parteien) einen Ort, eine Stadt oder ein Land o.Ä. unter schwerer Gewaltanwendung angreifen bzw. überfallen, zerstören und plündern [und seine/ihre Bewohner vernichten] [mit dem Ziel, ihn/sie/es zu erobern oder zur Kapitulation zu zwingen], vgl.:
Forse fu un monaco benedettino o dell'ordine di San Basilio. Ha lasciato solo la cronaca delle incursioni saracene in Calabria nel X secolo. Scritti in uno stile essenziale, scarno, austero nel riferire i drammi di una terra messa ripetutamente a ferro e fuoco durante tutto il decimo secolo. (itTenTen)
Nel periodo della questione meridionale, la tradizione orale sostiene che la zona era controllata da bande di briganti e spesso veniva messa a ferro e fuoco. Le rapine e i saccheggi provocavano grossi disagi alla popolazione del posto portando loro ad una situazione agricola ed economica sempre più disastrosa. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 1, 10, CORIS 7, La Repubblica 7, itTenTen 28]
■(a volte più specificatamente) [per mezzo di atti di violenza] avere il controllo di un territorio [e di chi vi si trova], seminando paura e ponendolo in una situazione di grande difficoltà, cfr.:
(manchmal spezifischer) [durch Gewalttaten] die Kontrolle über ein Gebiet [und seine Bewohner] ausüben, diese in Angst und Schrecken versetzen und in eine äußerst schwierige Lage bringen, vgl.:
L'anno scorso i denunciati al Tribunale dei minori furono soltanto 80, due anni fa 142, tre anni fa 126. Sono loro, sono questi adolescenti che stanno mettendo a ferro e fuoco Gela. Vengono mandati in avanscoperta dai capiclan, vengono pagati per fare certi lavori. Tanto in galera non ci finiscono. (La Repubblica) [cfr. anche itTenTen 1, 5]
1b assediare un luogoe/oesercitarvi gravi atti di violenza, causando notevoli danni materiali e/o creando disordini sociali, cfr.:
einen Ort belagern und/oder dort schwere Gewalttaten verüben, indem man erhebliche materielle Schäden und/oder soziale Unruhen verursacht, vgl.:
Ancora una volta però sono da segnalare problemi di ordine pubblico, causati in questa occasione da due fazioni rivali di ultras, entrambe del River, che scontrandosi tra loro hanno messo a ferro e fuoco lo stadio del Vélez Sársfield, dove si disputava l'incontro della propria squadra […]. (PAISÀ 5)
Sono stato fortunato, non mi sono mai trovato in mezzo a disordini veramente gravi tenendo conto di com'erano quegli anni: uccidevano le persone, scoppiavano le bombe nelle banche e nei treni, c'erano giorni che sembrava di stare in guerra […]: quando ci fu la sommossa del carcere di San Vittore, credo che fosse il 1969, ecco quello fu un macello, mille detenuti in rivolta che misero a ferro e fuoco la prigione […]. (CORIS) [cfr. anche PAISÀ 13, 15, CORIS 3, La Repubblica 4, itTenTen 7, 16]
(a volte più precisamente) mettere a soqquadro un luogo, perlustrarne ogni angolo [alla ricerca di qlcu. o qlco.] [ricorrendo ad ogni mezzo], cfr.:
(manchmal genauer) einen Ort auf den Kopf stellen, ihn bis in den letzten Winkel durchsuchen [, auf der Suche nach jdm./etw.] [und mit allen Mitteln], vgl.:
Vincenzo Campanella l’assassino di Maurizio? […] Sono interrogativi che si incrociano in una notte dove riemergono nella nebbia altri fantasmi. Come quello di bimbo scomparso quattro anni fa, Nino, ritrovato anche lui poi morto sotto le colline di Bellolampo. Una zona di Palermo che ieri sera è stata messa a ferro e fuoco dalla polizia e dai carabinieri, cani sguinzagliati, elicotteri […], cellule fotoelettriche puntate su un pozzo. (La Repubblica) [cfr. anche PAISÀ 9, CORIS 6]
2a (raro) mettere qlco. in una situazione di grande difficoltà, riservargli un trattamento molto duro [da cui subisce gravi danni], cfr.:
(selten) jdn. in große Schwierigkeiten bringen, ihn mit besonderer Härte behandeln [und ihm dadurch schwere Schäden verursachen], vgl.:
Ma è chiaro che fintantoché il bastone del comando sarà in mano alla finanza e alla logica finanziaria non si arriverà a nulla di buono sul piano dell'economia reale. Il debito è un peccato originale. Andava ridotto subito vendendo la Tim prima di metterla a ferro e fuoco per incorporarla nella casamadre. (PAISÀ)
I tranvieri milanesi […] non si accontentano degli 81 euro lordi in busta paga ottenuti con la tormentata vertenza per il secondo biennio del contratto di categoria. Ne vogliono 106, come richiesto sin dall’inizio. Pur di raggiungere un obiettivo che ritengono irrinunciabile, sono sempre più disposti a mettere di nuovo a ferro e fuoco la mobilità cittadina. (PAISÀ) [cfr. anche La Repubblica 8]
2b (in ambito sportivo; raro) sconfiggere uno o più avversarsi e/o attaccarli con grande decisione e con successo senza che questi riescano a fare nulla per difendersi, cfr.:
(im Sport; selten) einen oder mehrere Gegner besiegen und/oder sie zielsicher sowie erfolgreich angreifen, ohne diesem/diesen auch nur die geringste Chance zur Verteidigung zu lassen, vgl.:
Nella gara di ritorno il Soccer Team squadernò un'ottima prestazione, addirittura l'ultima mezz'ora viene ricordata come il miglior spezzone di gara dell'anno, ma non bastò mettere a ferro e fuoco la retroguardia biancoblù: furono decisive le prodezze dell'estremo difensore Mazzoni soprattutto su Alessandro Cesca. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 19, 20]
N.B.: la locuzione può anche essere oggetto di usi più creativi che però non vanno considerati come delle vere e proprie varianti di significato (v. Particolarità stilistiche)
Das Phrasem kann auch in sehr kreativen Verwendungen vorkommen, die jedoch nicht als wirkliche Bedeutungsvarianten gelten können (s. Particolarità stilistiche).
distruzione
qualcuno1mettere a ferro e fuoco qualcosa2, cfr.:
Nessun leader politico ha commentato i gravissimi fatti di ieri dove mille delinquenti (alcuni prezzolati)1 hanno messo a ferro e fuoco non la stazione di Canicattì, (che sarebbe comunque un delitto) ma quelle di Napoli e di Roma2, mettendo in scacco lo Stato. (PAISÀ)
N.B.: il complemento oggetto può inserirsi anche all’interno del fraseologismo, cfr.:
Sicardo morì assassinato nell' estate 839 da una congiura capeggiata dagli Amalfitani (che così si ripresero il Ducato, dopo aver messo Salerno a ferro e fuoco) e dal tesoriere Radelchi, che si autoproclamò principe. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 4]
- La locuzione occorre spesso in forma passiva, cfr.:
Anche Fino del monte, come del resto la quasi totalità dei paesi della provincia di Bergamo, risentì notevolmente delle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, tanto che, nel 1378, fu messo a ferro e fuoco dai guelfi. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 7, CORIS 3, itTenTen 2, 12, 27, 28] - È possibile l’inserimento di avverbi all’interno della locuzione, cfr.:
I tranvieri milanesi […] non si accontentano degli 81 euro lordi in busta paga ottenuti con la tormentata vertenza per il secondo biennio del contratto di categoria. Ne vogliono 106, come richiesto sin dall’inizio. Pur di raggiungere un obiettivo che ritengono irrinunciabile, sono sempre più disposti a mettere di nuovo a ferro e fuoco la mobilità cittadina. (PAISÀ) [cfr. anche itTenTen 27, 28]
Piuttosto frequente è in questo caso l’uso dell’avverbio letteralmente con funzione di intensificatore, cfr.:
Padroni assoluti del paese, i fascisti lo misero letteralmente a ferro e fuoco, incendiando la biblioteca, lo spaccio dei tessuti, il caseificio, i magazzini, la cantina e la casa dei socialisti, quella Villa Rossa simbolo di un’intera esperienza vissuta nella fiducia dell’inevitabilità del progresso e della emancipazione. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 24, 25, 26]
Il fraseologismo può accompagnarsi a complementi di mezzo o strumento, cfr.:
L'URSS, con l'aiuto degli eserciti «fratelli» del Patto di Varsavia (Repubblica Democratica Tedesca, Ungheria, Polonia e Bulgaria), nella notte fra il 20 e il 21 agosto, invade il paese e lo mette a ferro e fuoco con una enorme macchina da guerra composta da 27 divisioni per un totale di 400 mila soldati con 6300 carri armati, 2000 cannoni e 800 aerei. (CORIS)
Significato 1a:
- guerre, conflitti: invasione del territorio nemico, cfr. PAISÀ 1, 2, 3, 6, 8, CORIS 7, itTenTen 28
- incursioni di banditi, cfr. PAISÀ 7
- attacchi ad organi di potere, cfr. itTenTen 13
- organizzazioni criminali, cfr. itTenTen 1, 5
- movimenti ribelli, cfr. La Repubblica 1
Significato 1b:
- manifestazioni, proteste (cfr. PAISÀ 15, CORIS 3, 9, itTenTen 6, 9, 12, 24, 26) sommosse (cfr. CORIS 5, itTenTen 7)
- ultras, cfr. PAISÀ 5, 11, CORIS 2, 8, La Repubblica 4, itTenTen 17
- delinquenti, cfr. PAISÀ 13, La Repubblica 5
- vandalismo, cfr. itTenTen 10, 11
- bullismo, cfr. itTenTen 16
Significato 2a:
- aziende, cfr. PAISÀ 11
- partiti politici, cfr. La Repubblica 8
- scioperi, cfr. PAISÀ 14
Significato 2b:
- basket, cfr. itTenTen 20
- calcio, cfr. itTenTen 18
- pallavolo, cfr. itTenTen 19
- osservare [criticamente, con biasimo e/o con rammarico] che qualcuno assedia un luogo e/o vi esercita gravi atti di violenza, causando notevoli danni materiali e/o creando disordini sociali, cfr.:
Ieri sera allo stadio di San Siro si è giocata la partita della quarta giornata di qualificazione agli Europei 2016. Lo stadio era gremito di tifosi, oltre 60.000 di cui 6.000 croati; tra i croati ve n'erano circa 200 ritenuti pericolosi, che nel pomeriggio hanno messo a ferro e fuoco la città, rompendo vetrine di negozi e compiendo furti. (itTenTen) [cfr. anche PAISÀ 5, 11, CORIS 2, 3, 5, La Repubblica 3, itTenTen 6, 12] - osservare [con biasimo] che qualcuno attacca, che in invade un luogo con grande violenza, distruggendolo, depredandolo [e sterminando chi si trova lì] [allo scopo di conquistarlo o di costringerlo alla resa], cfr.:
Padroni assoluti del paese, i fascisti lo misero letteralmente a ferro e fuoco, incendiando la biblioteca, lo spaccio dei tessuti, il caseificio, i magazzini, la cantina e la casa dei socialisti, quella Villa Rossa simbolo di un’intera esperienza vissuta nella fiducia dell’inevitabilità del progresso e della emancipazione. (itTenTen 23) [cfr. anche PAISÀ 2, 3, 6, 10, CORIS 7, La Repubblica 2] - osservare [criticamente] che qualcuno mette qualcosa in una situazione di grande difficoltà, che gli riserva un trattamento molto duro [da cui subisce gravi danni], cfr.:
I tranvieri milanesi […] non si accontentano degli 81 euro lordi in busta paga ottenuti con la tormentata vertenza per il secondo biennio del contratto di categoria. Ne vogliono 106, come richiesto sin dall’inizio. Pur di raggiungere un obiettivo che ritengono irrinunciabile, sono sempre più disposti a mettere di nuovo a ferro e fuoco la mobilità cittadina. (PAISÀ) - osservare [con ammirazione] che qualcuno sconfigge uno o più avversarsi e/o attaccarli con grande decisione e con successo senza che questi riescano a fare nulla per difendersi, cfr.:
Stessa musica nel terzo set con il trio meraviglia Serrano, Meneghello e Favini a mettere a ferro e fuoco la difesa bergamasca mentre il muro villatino con Freni e Parmigiani è insuperabile, poi dietro cè sempre Brero a fare buona guardia. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 20]
neutro
possibile, cfr.:
Un Paese singolare, non ci son dubbi, arrivato ad un passo dalla guerra civile perché un giorno hanno chiuso gli sportelli alcune compagnie finanziarie che garantivano interessi da capogiro. Ma dopo aver, come si dice, messo tutto a ferro e fuoco, non c'è uno che paia ricordarsi dell'Eldorado scomparso. (CORIS)
- Stilistische Besonderheiten :
- Il fraseologismo è spesso usato il modo creativo. Ciò dà origine ad usi non convenzionali della locuzione che giocano con alcuni dei suoi tratti semantici applicandoli a contesti insoliti, cfr.:
L'allenamento delle braccia è quello che sicuramente ha fatto avvicinare il maggior numero di persone alla palestra. Proseguiamo oggi un filone di allenamenti alternativi che abbiamo iniziato descrivendo un approccio differente per l'allenamento dei pettorali. Oggi metteremo a ferro e fuoco il nostro bicipite con un alternanza di alte e basse ripetizioni, sconvolgendo il classico approccio delle ripetizioni costanti che ci hanno accompagnato per la nostra vita da "topi di palestra". (itTenTen) [cfr. anche CORIS 10, itTenTen 4, 25]
La locuzione ferrō ignīque [per]vastāre (lett. ‘devastare con il ferro e con il fuoco’) era già in uso in latino e faceva appunto riferimento ai mezzi utilizzati all’epoca per attaccare e distruggere i territori nemici: il ferro, sotto forma di spade, scudi e sim. e il fuoco, molto efficace dato che le abitazioni dei villaggi erano completamente o in gran parte in legno.
Phras/Fras: non lasciare pietra su pietra; radere al suolo; ridurre in briciole/cenere/poltiglia/polvere; spazzar via
fare man bassa
fare piazza pulita; fare terra bruciata; fare un (bel) repulisti
fare tabula rasa di qlco
spezzare le reni
Koll/Coll: dare alle fiamme
fare razzia
arrecare un grave danno; distruggere con rabbia
Spr/Prov: /
Formeln/Formule: /
Anton: mettere al riparo/sicuro
raccogliere i cocci; rimettere insieme i cocci; (ri)mettere in piedi
V: demolire; devastare; distruggere; rastrellare; saccheggiare; spianare; smantellare
S: devastazione; saccheggio
Adj/Agg: devastato
Adv/Avv: radicalmente; violentemente
Anton:aggiustare;aiutare; costruire; custodire; riparare; rispettare; risollevare; salvaguardare; salvare; tutelare
- Giacoma/Kolb:
[ferro] mettere a ferro e fuocoqc fig (distruggere), {CITTÀ} etw mit Feuer und Schwert verheeren/verwüsten
[Schutt] etw in Schutt und Asche legen {HÄUSER, STADT}, ridurre qc in cenere/[a un cumulo di macerie], mettere a ferro e fuoco qc obs
[sengend] obs: sengend und brennend durch das Land ziehen, mettere il paese a ferro e fuoco.
[überziehen] ein Land mit Krieg überziehen, mettere un paese a ferro e fuoco
- Il Sansoni Tedesco:
[ferro] mettere a ~ efuoco mit Feuer und Schwert verheeren
- Langenscheidt/Paravia:
[ferro] mettere a ~ e fuoco qcs. etw. mit Feuer und Schwert ausrotten
[fuoco] mettere qcs. a ferro e ~ etw. mit Feuer und Schwert ausrotten
- PONS online-Wörterbuch:
[brandschatzen] brandschatzen (plündern) mettere a ferro e fuoco
- Weitere Äquivalente (eigene Vorschläge):
Eigene Übersetzungsvorschläge:
1a etw. in Schutt und Asche legen/verwandeln; etw. dem Erboden gleichmachen; etw. in einen Schutthaufen verwandeln
1b alles kurz und klein schlagen; etw. zu Kleinholz machen; keinen Stein auf dem anderen lassen
■ etw. auf den Kopf stellen; etw. von oben bis unten durchsuchen; etw. in seine/hundert Teile zerlegen
2a) zu Kleinholz machen; etw. in seine/hundert Teile zerschlagen
b) jdn. in die Pfanne hauen; jdn. an die Wand spielen; jdn. in den Schatten stellen; jdm. haushoch überlegen sein; jdn. vernichtend schlagen; jdn. wegputzen; jdn. nassmachen;
Bearbeitet von
Francesca Martulli