prendere di mira
concentrare la propria attenzione su qlcu. o qlco. rendendolo oggetto di persecuzione, di aspre critiche, di attacchi [verbali o materiali] e/o beffe [mostrando talvolta un certo accanimento], cfr.:
seine Aufmerksamkeit auf jdn. oder etw. richten, indem man ihn/es zum Gegenstand von [scharfer] Kritik und/oder Spott sowie [verbalen oder körperlichen] Angriffen macht bzw. ihn geradezu verfolgt [, und dabei mitunter eine gewisse Verbissenheit zeigt], vgl.:
I fratelli Venegoni sono stati duramente perseguitati dal regime fascista a causa delle loro intransigente difesa delle proprie idee di libertà e di emancipazione dei lavoratori […]. Bande squadristiche li presero di mira più volte, aggredendoli vigliaccamente in gruppo a manganellate, e costringendoli più di una volta al ricovero in ospedale. (itTenTen)
L’appello del Principe Carlo contro l'edificio progettato da Lord Rogers, consigliere urbanistico del sindaco. L'erede al trono prende di mira ancora una volta i grattacieli che, secondo lui, oscurano i tesori architettonici della città. (itTenTen)
Il bullismo dei ragazzi può determinare situazioni di emergenza nella scuola. Gli alunni presi di mira e angariati da compagni prepotenti possono sentirsi depressi, perdere sicurezza e autostima, incontrare difficoltà di concentrazione e di apprendimento nello studio, accusare disturbi psicosomatici […], sviluppare un'avversione per l'ambiente scolastico. (itTenTen) [cfr. anche PAISÀ 8, CORIS 3, 8, La Repubblica 7, itTenTen 4]
(a volte) fare oggetto qlcu. o qlco. del proprio interessamento o delle proprie aspirazioni o conquiste, cfr.:
(manchmal) jdn./etw. zum Gegenstand seines Interesses oder seiner Bestrebungen machen bzw. jdn. erobern wollen, vgl.:
Si pensa che la multinazionale tedesca stia preparando qualche sorpresa. Consiglio di amministrazione oggi della Montedison. Il titolo viene scambiato più del solito ed è preso di mira da acquirenti stranieri. (La Repubblica)
[…] mentre tra un calice di champagne e l'altro aspettiamo l'arrivo degli sposi nella corte esterna, inizia il valzer dei corteggiamenti. Posso testimoniare “e questa volta senza paura” che ai matrimoni si rimorchia parecchio. Uno spagnolo dal fisico statuario mi prende di mira e continua a riempirmi il bicchiere. (La Repubblica 7)
[cfr. anche La Repubblica 3]
tormento
qualcuno/qualcosa1prendere di mira qualcuno/qualcosa2, cfr.:
Illustratore e vignettista, Biani conferisce alle sue "strip" un particolare valore di satira sociale e politica […]. Nell'ottobre 2008 fa molto discutere una sua vignetta pubblicata su "Emme", allegato satirico dell'L'Unità. La vignetta1 prende di mira il ministro Brunetta2, e esponenti del governo sollevano questioni di censura riguardo l'opera dell'artista. (PAISÀ) [cfr. anche CORIS 1, 5, 11]
- L’uso passivo della locuzione è caratteristico, cfr.:
La crisi creò una spaccatura nel Partito Comunista e una purga a livello nazionale dei sospetti comunisti, gran parte dei quali erano contadini […]. All'epoca in cui andarono a cessare, nel 1966, si stima che mezzo milione di indonesiani era stato massacrato da soldati […]. Anche i cinesi etnici vennero presi di mira, principalmente per motivi economici e razziali. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 2, 5, 6, CORIS 6, La Repubblica 4] - All’interno del fraseologismo possono inserirsi avverbi di diversa natura, cfr.:
Le omelie del rabbino Yussuf Ovadia a Gerusalemme prendono regolarmente di mira lIslam e i "serpenti musulmani": "Dio si è pentito di aver creato gli arabi", ha detto il 5 agosto 2000, senza esser condannato dai principali rabbini della diaspora. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 14, 15, 16, 17, 18
La locuzione può essere seguita da frasi modali al gerundio che ne specificano il significato, cfr.:
Parlo di quella violenza che i nostri ragazzi si giocano nei social network. Anche ragazzini, di scuola media o poco più grandi. Compagni di scuola che prendono di mira una compagna pubblicando foto o scritte che ne offendono l'immagine e la mettono alla gogna. Ragazzi del tutto 'normali' per il resto, magari anche bravi studenti. (itTenTen)
- Aussagesatz :
comune
- aggressioni a persone, cfr. CORIS 1, 4, La Repubblica 9
- attacchi informatici, cfr. CORIS 3, itTenTen 3, 20
- attacchi terroristici, cfr. CORIS 6, La Repubblica 6, 11
- furti, cfr. CORIS 11, 12, itTenTen 8
- persecuzioni politiche, cfr. PAISÀ 1, 2, itTenTen 2
- attacchi a politici, cfr. PAISÀ 4, La Repubblica 5
- atti di vandalismo, cfr. PAISÀ 8, La Repubblica 1
- approccio, cfr. CORIS 7
- bullismo, cfr. itTenTen 21
- critica sociale, cfr. CORIS 8
- discriminazione, cfr. CORIS 2
- osservare [con atteggiamento più o meno critico] che qualcuno concentra la propria attenzione su qualcuno o qualcosa rendendolo oggetto di persecuzione, di [aspre] critiche, di attacchi [verbali o materiali] e/o beffe, cfr.:
[…] avrebbe potuto esprimere lo stesso concetto, che noi aborriamo, utilizzando altri termini. Ha scelto invece di essere volgare e scurrile. Ha scelto di prendere di mira una minoranza e di discriminarla su base sessista. (CORIS) [cfr. anche PAISÀ 1, 2, CORIS 4, 9, 10, La Repubblica 9, 10, 11, itTenTen 2] - osservare [con approvazione] che qualcuno concentra la propria attenzione su qualcuno o qualcosa rendendolo oggetto di persecuzione, di [aspre] critiche, di attacchi [verbali o materiali] e/o beffe, cfr.:
Notevoli sono inoltre le tracce "Il segreto" nella quale Bassi dipinge a tinte malinconiche ciò che passa nella testa di un giovane rapper alle prime armi e "Smiling Faces", un brano contro l'ipocrisia dove vengono prese di mira le cosiddette "facce sorridenti" che altro scopo non hanno se non quello di arruffianarsi il malcapitato di turno. (PAISÀ 3) [cfr. anche PAISÀ 4, 6]
N.B.: per le funzioni illocutive sopra elencate sono stati spesso indicati esempi in forma passiva senza modificare la parafrasi del significato.
neutro
- Il significato idiomatico della locuzione prendere di mira ha origine dal significato letterale ‘mettere qlco. sotto il tiro di un’arma, sceglierlo come bersaglio per colpirlo’. Questa accezione è tutt’ora in uso, cfr.:
Basta dare uno sguardo ai fatti di cronaca successi nell'ultimo periodo per rendersi conto dell’“emergenza”. Un palestinese con un bazooka prende di mira l’ambasciata giordana ma colpisce un appartamento civile al piano superiore della sede diplomatica, poteva essere una strage; (itTenTen)
Il prode gentiluomo francese vide la tragica scena e, rapido come il baleno, puntò la carabina, prese di mira l'alce, sicuro di non fallirlo, di arrestarlo di botto, e sparò. (itTenTen)
"Con un atto simultaneo Sir William e Halifax si chinarono ad afferrare il calcio dell'arma che era ai loro piedi. "Puntate!..." soggiunse l'ufficiale. I due avversari si presero di mira. Il loro polso era fermo, il loro viso calmo, lo sguardo fisso e sicuro […]. Il comando estremo echeggiò nel silenzio pieno di ansiosa attesa. "Fuoco!..." (itTenTen) - Da non confondere con il fraseologismo qui descritto è anche l’espressione prendere la mira il rif. ‘all’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo […]. puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando si tratta di proiettili lanciati a mano*.
- Prendere di mira presenta inoltre notevoli affinità semantiche con il fraseologismo prendere di punta. Per un’analisi più approfondita consultare il relativo articolo.
Phras/Fras: + essere nel mirino di qlcu; mettere in croce qlcu
tenere sotto tiro
avercela a morte con qlcu; non dar tregua a qlcu; non lasciar vivere qlcu
+essere nell’occhio del ciclone
stare col fiato sul collo a qlcu
prendere di punta
prendere in giro
Koll/Coll: dare il tormento; fare qlcu bersaglio/oggetto di critiche; sfogare il proprio odio (su qlcu); prendersela con qlcu; sottoporre a continue vessazioni
Spr/Prov: /
Formeln/Formule: /
Anton: dare respiro; dare tregua; lasciare in pace; lasciar vivere
/
Anton: lasciare stare; lasciare tranquillo
V: angariare; assillare; bersagliare; maltrattare; perseguitare; tartassare; tormentare; torturare; vessare
importunare; infastidire; punzecchiare; scocciare; seccare; stuzzicare
deridere
S: persecuzione; vittima
Adj/Agg: assillato; bersagliato; maltrattato; perseguitato; tartassato; tormentato
Adv/Avv: /
Anton: confortare
- Giacoma/Kolb:
[Beschuss] jdn/etw unter Beschuss nehmenfig (attackieren), prendere di mira qu/qc, attaccare qu/qc
[einschießen] (jdn heftig kritisieren) sich auf jdn einschießen {PRESSE AUF EINEN POLITIKER} prendere di mira qu
[Horn] jdn auf die Hörner nehmen, avere qu sulle corna, prendere qu di mira/punta
[Korn] jdn/etw aufs Korn nehmen, prendere di mira qu
[mira] prenderedimira qufig (accanirsi), jdn aufs Korn nehmen fam
[Visier] jdn ins Visier nehmen (jdn kritisieren), prendere di mira qu
- Il Sansoni Tedesco:
[mira] <fig>prendere di ~ qd. jdn. aufs Korn nehmen
- Langenscheidt/Paravia:
[mira] prendere di ~ qcn. jdn aufs Korn (o ins Visier) nehmen
- PONS online-Wörterbuch:
[mira] prendere di mira qnjemanden aufs Korn (o ins Visier) nehmen
- Weitere Äquivalente (eigene Vorschläge):
Eigene Übersetzungsvorschläge:
jdn./etw. unter Beschuss nehmen; sich auf jdn. einschießen
aver preso di mira qu/qc, jdn. auf dem Kieker haben; es auf jdn./etw. abgesehen haben
essere preso di mira, ins Kreuzfeuer (der Kritik) geraten
■ es auf jdn./etw. abgesehen haben; ein Auge auf jdn./etw. geworfen haben
Bearbeitet von
Francesca Martulli