rendersi conto di qlco
1a realizzare, comprendere, acquisire [gradualmente] consapevolezza di qlco. o di aspetti di una questione fino a quel momento trascurati [attraverso esperienze, osservazioni e/o riflessioni], cfr.:
[durch Erfahrungen, Beobachtungen, Überlegungen] etw. realisieren, begreifen, [allmählich] Bewusstsein über etw. oder über Aspekte einer Thematik erlangen, die bis dahin vernachlässigt wurden, vgl.:
In origine la "lettera di corsa e rappresaglia" era un'autorizzazione del sovrano, concessa al proprietario di un mercantile, con la quale si prevedeva che, nel caso in cui la nave o il carico andassero rubati o distrutti, il mercante potesse reagire attaccando a sua volta il nemico per rifarsi delle perdite. In un secondo momento i governi si resero conto che questo poteva essere un mezzo efficace per contrastare i commerci delle potenze rivali in tempo di guerra. (PAISÀ)
Inizialmente era intenzionata dopo le scuole superiori a seguire gli studi di veterinaria, ma si rese conto di essere troppo schizzinosa e che questo avrebbe reso quella strada impraticabile. (PAISÀ)
Sono così grandi i sentimenti che porto nel cuore in questi ultimi mesi... ma tutto con molta leggerezza. Mi sto anche rendendo conto che questo mio estremo bisogno di amare può essere riversato sul mondo in mille modi diversi... e senza ricevere nulla in cambio: il che rende la cosa ancor più intensa, più arricchente e affascinante. (itTenTen) [cfr. anche PAISÀ 9, CORIS 4, La Repubblica 6, 9, itTenTen 21]
■ avere piena consapevolezza di qlco., di tutti i suoi aspetti e delle sue implicazioni, cfr.:
sich einer Sache, all ihrer Facetten und Konsequenzen voll bewusst sein, vgl.:
Rossana Rossanda, uno dei pochi giornalisti che si sia reso conto della gravità e dell'importanza dell'intervista, dice che "abbiamo imparato a diffidare delle rivelazioni degli uomini politici alla stampa che poi, davanti alle commissioni d'inchiesta o a un tribunale, le ridimensionano o non ricordano". (La Repubblica) [cfr. anche PAISÀ 4, itTenTen 15]
■ spiegarsi le ragioni o i motivi di qlco., cfr.:
sich die Gründe oder Ursachen von etw. klarmachen, vgl.:
In questura la descrivono come un tipo tranquillo, che esercitava il "mestiere" senza creare grane. Le sue compagne, poi, non riescono a rendersi conto come l'ultimo cliente di Stojanka possa essere fuggito ai controlli che loro stesse attuano da quando gli assassinii di prostitute sono diventati sempre più frequenti. (La Repubblica)
1b capire [pienamente] qlco. e/o averne la prova, la dimostrazione, l’esperienza diretta, cfr.:
etw. [voll und ganz] verstehen und/oder den Beweis, den Nachweis dafür haben bzw. aus eigener Erfahrung kennen, vgl.:
Il decreto prevede 18 milioni di euro l'anno […]. Leggendolo ci si può rendere conto di come sia diretto a Catania e solamente a questo comune. Il decreto offre un premio di 18 milioni di euro l'anno ai comuni che «dal primo luglio 2004 alla presente data abbiano avviato con esito positivo iniziative per la trasformazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro con i lavoratori socialmente utili». (PAISÀ)
Sono presenti all'interno degli articoli, intercalati nel testo, grafici e tutto quanto è inserito sul cartaceo. La cosa disturba e non poco. […] Tanto per farvi rendere conto di cosa si tratta, per esempio, mentre leggo le varie opinioni del focus mi ritrovo un bel grafico, i nomi degli autori delle risposte, eccetera. (itTenTen)
È sufficiente dare un’occhiata alle 8 del mattino al semaforo tra via Cristoforo Colombo e i viali dell’Oceano Atlantico e Pacifico per rendersi conto della mole di traffico. (La Repubblica) [cfr. anche La Repubblica 5, 12, itTenTen 9, 10, 17]
1c (in rif. a presenze o fatti concreti) accorgersi, notare, prendere coscienza di una realtà non immediata o non notata prima [attraverso indizi, segnali o avvenimenti esterni o anche per caso], cfr.:
(in Bezug auf best. Gegebenheiten oder konkrete Tatsachen) [aufgrund von Indizien, best. Anzeichen, äußeren Ereignissen oder auch zufällig]eine nicht unmittelbar erkennbare oder bis dahin nicht erkannte Wirklichkeit wahrnehmen, bemerken, sich deren bewusst werden, vgl.:
La sera di Santo Stefano alcuni ladri arrampicati sulla terrazza dell'appartamento di mio figlio, al quarto piano, hanno forzato una porta-finestra azionando così l’allarme. Un cittadino dalla strada si è reso conto di quanto stava accadendo e ha chiamato il 113. (CORIS)
- Sebbene tu ti ritenga la quint'essenza della mascolinità, non sei affatto il mio tipo, Harding. Non t'illudere. -- E chi s’illude? - Bart sorrise e Faye provò l'irritante sensazione che una morsa le stringesse lo stomaco. - Sono un uomo, Faye. Esperto abbastanza da rendermi conto se una donna è attratta da me, e tu lo sei. (CORIS) [cfr. anche PAISÀ 2, CORIS 2, 6, itTenTen 13]
■ essere consapevole, accorgersi di qlco. [delle proprie azioni, di ciò che succede e sim.], cfr.:
sich [der eigenen Handlungen, der Bedeutung von Ereignissen o.Ä.] bewusst werden, ihrer gewahr werden,vgl.:
E' vero il fatto che non ci si rende pienamente conto che film dura praticamente tre ore, ma senza dubbio non rende quel che forse avrebbe voluto trasmettere. Mi ha dato l'impressione di avere l'ambizione d'arrivare a toccare punti eccezionalmente alti, ma la commistione di storie, epoche, vite […] hanno fatto capitombolare la pellicola a qualche anno luce di distanza da dove questa si presume volesse arrivare. (itTenTen)[cfr. PAISÀ 3, CORIS 8, itTenTen 14]
2 (in rif. alla formami rendo conto/ci rendiamo conto che) mezzo discorsivo con cui il parlante pone l’accento sul fatto di essere consapevole di possibili obiezioni ai suoi argomenti, cfr.:
(bezogen auf die Form mi rendo conto/ci rendiamo conto che) diskursives Mittel, mit dem der Sprecher betont, dass ihm bewusst ist, dass es Einwände gegen seine Argumente gibt, vgl.:
non si può vivere con la paura di essere assaliti, derubati, in qualsiasi momento, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Mi rendo conto che Napoli è una città particolare, invivibile, per me, ingovernabile, per altri, ma so anche che la gente non ne può più delle angherie e delle violenze subite e che, consapevolmente, si prepara a subire. (La Repubblica) [cfr. anche La Repubblica 10, 11]
3 (in frasi interrogative del tipo ma ti rendi conto…?) mezzo discorsivo usato per esortare l’ascoltatore a prendere atto di qlco., spesso dell’importanza o della gravità di ciò che ha detto o fatto., cfr.:
(in Fragesätzen vom Typ ma ti rendi conto…?) diskursives Mittel, mit dem man sein Gegenüber dazu auffordert, sich etw. deutlich vor Augen zu führen, insbesondere die Bedeutung oder die Tragweite seiner Worte oder Taten
- Lally ma come ti permetti??? Come osi insultare una persona dandogli del pervertito e dicendo che ti fa schifo???? Ma ti rendi conto?? (itTenTen) [cfr. anche CORIS 7, itTenTen 3, 4, 7, 8]
4in forma interrogativa il fraseologismo può essere usato ancheper esprimere sorpresa o incredulità di fronte a qlco. e implicitamente per attirare l’attenzione dell’interlocutore su qlco., cfr.:
in der Frageform kann das Phrasem auch dazu dienen, Überraschung oder Fassungsloskeit über etw. auszudrücken und implizit die Aufmerksamkeit des Gesprächpartners auf etw. zu lenken, vgl.:
Sì, c'era Wordstar, però il professore voleva che scrivessimo la tesi con un trattamento testi che secondo lui era il migliore (in realtà, era semplicemente quello che usava lui, non mi ricordo nemmeno il nome del programma), una cosa terribile, pensa che non c'era la possibilità di scrivere le formule, ti rendi conto? (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 6]
- comprensione
qualcuno1rendersi conto di qualcosa2, cfr.:
Quando venne condotto l'esperimento, la Daigo Fukuryu Maru stava pescando al di fuori della zona di pericolo […]. Tuttavia la potenza dell'esplosione fu almeno il doppio di quanto si era preventivato, e inoltre le condizioni meteorologiche mutarono rapidamente […]. I pescatori1 si resero conto del pericolo2 e tentarono di allontanarsi, ma persero tempo a recuperare le reti calate in mare, venendo esposti al fallout radioattivo per alcune ore. (PAISÀ)
N.B.: in alternativa al complemento di specificazione può essere presente una subordinata oggettiva esplicita o implicita introdotta (per informazioni dettagliate v. Sintassi esterna)
L’uso assoluto del fraseologismo è in alcuni casi possibile ma rimane comunque piuttosto raro e sottintende sempre la presenza di un complemento di specificazione espresso in precedenza e/o noto agli interlocutori, cfr.:
Indiscusso protagonista in questo campo è Rahzel, soprannominato "Godfather of noise". Lo spiccato talento e anni di esperienza hanno portato il "beatboxer" americano a combinare suoni di batteria con i più disparati effetti sonori e commistioni di Drum'n'Bass […] Ogni persona, nella vita quotidiana imita gli strumenti usati per cantare Beat-Box, ma non si rende conto. (PAISÀ)
rendersisubito, perfettamente, veramente, davvero conto
- È frequente l’uso di avverbi in riferimento alla locuzione come p.es. rapidamente (cfr. PAISÀ 8), all’improvviso (cfr. CORIS 6), immediatamente (cfr. itTenTen 11), pienamente (cfr. itTenTen 12), realmente (cfr. itTenTen 15) Possibile è anche l’inserimento di avverbi negativi come neanche e nemmeno (cfr. itTenTen 13, 14).
- Il fraseologismo viene inoltre usato spesso nella periferia progressiva stare+gerundio, cfr.:
Sono così grandi i sentimenti che porto nel cuore in questi ultimi mesi... ma tutto con molta leggerezza. Mi sto anche rendendo conto che questo mio estremo bisogno di amare può essere riversato sul mondo in mille modi diversi... e senza ricevere nulla in cambio: il che rende la cosa ancor più intensa, più arricchente e affascinante. (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 20, 21]
- Il complemento di specificazione, valenza obbligatoria del fraseologismo (v. Valenze grammaticali), può essere spesso sostituito da una subordinata oggettiva esplicita o implicita introdotta p.es. da che, di(come/quanto) o come, cfr. risp.:
Nel 1775 Maria Antonietta conferì alla sua "amica del cuore" la prestigiosa e ben remunerata carica di "Sovraintendente della Casa della Regina", che poneva la principessa al di sopra di tutte le dame del seguito della Regina […] comportava anche il compito non facile di organizzare i divertimenti della Regina. Ben presto però Maria Antonietta si rese conto che Maria Luisa non aveva la stoffa per simili incombenze e si annoiava. (PAISÀ)
Il decreto prevede 18 milioni di euro l'anno […]. Leggendolo ci si può rendere conto di come sia diretto a Catania e solamente a questo comune. Il decreto offre un premio di 18 milioni di euro l'anno ai comuni che «dal primo luglio 2004 alla presente data abbiano avviato con esito positivo iniziative per la trasformazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro con i lavoratori socialmente utili». (PAISÀ)
In questura la descrivono come un tipo tranquillo, che esercitava il "mestiere" senza creare grane. Le sue compagne, poi, non riescono a rendersi conto come l'ultimo cliente di Stojanka possa essere fuggito ai controlli che loro stesse attuano da quando gli assassinii di prostitute sono diventati sempre più frequenti. (La Repubblica) [cfr. anche PAISÀ 7, CORIS 5]
In alcuni casi l’oggetto può essere espresso anche da proposizioni dubitative introdotte dal se (cfr. CORIS 1).
- È possibile l’uso causativo del fraseologismo con il verbo fare, cfr.:
Per festeggiare questo traguardo Fare Verde svolgerà una manifestazione dal nome rievocativo "Aspettando il Mare d'Inverno" […]. Il programma inizierà Sabato 11 dicembre alle ore 14.30 con un sopralluogo alle Dune di Campo Ascolano per far rendere conto a tutti del livello di degrado raggiunto da questa porzione unica di territorio. (itTenTen 1) cfr. anche itTenTen 16, 18] - La locuzione si accompagna inoltre piuttosto spesso al verbo potere, cfr.:
Il tutto attorniato dal meraviglioso spettacolo della natura offerto dal panorama della costa tirrenica, dove, in determinati periodi dell'anno, si possono ammirare dei tramonti mozzafiato sullo sfondo delle vicine Isole Eolie. Che dire di più? Veniteci a trovare e vi potrete rendere conto di persona delle meraviglie che questo posto vi offre! (itTenTen) [cfr. anche PAISÀ 1] - Possibile è infine il suo inserimento all’interno di proposizioni esclusive introdotte da senza, cfr.:
Ah, ecco cos'era tutto quel mistero: era la nuova sorellina che era arrivata! E sì che lo sapevamo che doveva arrivare: il nome lo avevamo già scelto assieme alla mamma e al babbo […]. Ma le cose erano andate avanti pian piano senza che né io né Giorgio ce ne rendessimo conto: la pancia della mamma era cresciuta, ma noi, abituati a vederla giorno dopo giorno, non ce ne eravamo accorti […]. (CORIS)
- Aussagesatz :
comune
- Fragesatz :
Il fraseologismo viene molto spesso usato all’interno di frasi interrogative dove assume particolari sfumature di significato e funzioni illocutive (v. Significato e Funzioni illocutive), cfr.:
Sì, c'era Wordstar, però il professore voleva che scrivessimo la tesi con un trattamento testi che secondo lui era il migliore (in realtà, era semplicemente quello che usava lui, non mi ricordo nemmeno il nome del programma), una cosa terribile, pensa che non c'era la possibilità di scrivere le formule, ti rendi conto? (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 3, 4, 5, 6, 7, 8]
In questi casi si accompagna spesso alla particella ma priva di significato specifico ma con funzione rafforzativa, cfr. itTenTen 3. Possibile, con questo significato è anche cioè, cfr. itTenTen 6
Significato 1a:
- aspetti di sé e del proprio carattere, cfr. PAISÀ 7, 8, itTenTen 19, 21
- ostacoli, difficoltà e importanza di una situazione, cfr. PAISÀ 4, itTenTen 20
- dinamica di un evento, cfr. La Repubblica 2
- esito di una situazione, cfr. CORIS 11
- ripensamenti, cfr. La Repubblica 6
Significato 1b:
- comprensione di una situazione, cfr. La Repubblica 4, 12
- comprensione di un problema, cfr. La Repubblica 8, itTenTen 1
- fenomeni naturali, cfr. itTenTen 9, 10
- contenuto di un testo, cfr. PAISÀ 1
Significato 1c:
- percezione di situazioni ed eventi esterni, cfr. CORIS 2, 5, 6, 8, itTenTen 12, 13
- pericoli, cfr. PAISÀ 2
- sentimenti altrui, cfr. CORIS 1
Significato 2:
- argomentazioni, cfr. La Repubblica 3
- giustificazioni, cfr. La Repubblica 10, 11
- contesti non specifici
Significato 3:
- comportamenti e affermazioni fuori luogo, cfr. itTenTen 4, 5
- abitudini nocive, cfr. CORIS 7
- difficoltà, cfr. itTenTen 3
Significato 4:
- contesti non specifici
- (in rif. a sé stessi o ad altri) osservare che qualcuno comprende, che acquisisce [gradualmente] consapevolezza di qualcosa o di aspetti di una questione fino a quel momento trascurati, cfr.:
In origine la "lettera di corsa e rappresaglia" era un'autorizzazione del sovrano, concessa al proprietario di un mercantile, con la quale si prevedeva che, nel caso in cui la nave o il carico andassero rubati o distrutti, il mercante potesse reagire attaccando a sua volta il nemico per rifarsi delle perdite. In un secondo momento i governi si resero conto che questo poteva essere un mezzo efficace per contrastare i commerci delle potenze rivali in tempo di guerra. (PAISÀ) [cfr. anche PAISÀ 7, 8, 9, CORIS 4, itTenTen 19, 21] - osservare [criticamente] che qualcuno non ha piena consapevolezza di qualcosa, di tutti i suoi aspetti e delle sue implicazioni, cfr.:
Una volta privatizzata l'acqua, sarà difficile tornare indietro. I cittadini, i politici e le istituzioni non si stanno rendendo conto di quello che è in gioco. Questa ignoranza è dovuta in parte al silenzio imposto dai mass-media, che hanno la consegna di tacere sulla questione. (itTenTen) - sostenere l’importanza che qualcuno comprenda, che acquisisca [gradualmente] consapevolezza di qualcosa o di aspetti di una questione fino a quel momento trascurati, cfr.:
SI IMPONE dunque un radicale cambiamento di mentalità, ed è quello che ci si aspetta dalla cultura di sinistra. Occorre che essa si renda conto che non può continuare a barattare la salute e l’equilibrio ambientale, con qualche posto di lavoro, senza curarsi del futuro e delle alternative; (La Repubblica) - osservare che facendo qualcosa qualcuno può capire [pienamente] qualcosa e/o ne può avere la prova, la dimostrazione, l’esperienza diretta, cfr.:
Guardare il cielo stellato in un luogo privo di luci artificiali è già di per se' un'esperienza bellissima, in quanto ci si rende davvero conto dell'immensità dello spazio e delle infinite stelle e costellazioni. Ecco perché, per aumentare ancora di più l'emozione di una simile esperienza, si potrebbe organizzare di trascorrere un'intera nottata sotto le stelle […]. (itTenTen) [cfr. anche La Repubblica 8, itTenTen 10, 11] - (con rif. a se stessi o ad altri) osservare che qualcuno si accorge, nota, che prende coscienza di una realtà non immediata o non notata prima, cfr.:
La sera di Santo Stefano alcuni ladri arrampicati sulla terrazza dell'appartamento di mio figlio, al quarto piano, hanno forzato una porta-finestra azionando così l’allarme. Un cittadino dalla strada si è reso conto di quanto stava accadendo e ha chiamato il 113. (CORIS) [cfr. anche PAISÀ 2, CORIS 6] - ammettere di riconoscere, di essere consapevole di un aspetto ma di non capirne un altro, cfr.:
«Sei sorpreso?» «Non dal fatto che tu voglia sposare Nell» borbottò David, arrossendo per l'indignazione. «Ma non capisco proprio perché Nell voglia sposare te. Mi rendo perfettamente conto dei vantaggi che trarrai tu da questo matrimonio. Ma che mi dici di Nell? Che cosa ne ricava lei?». (CORIS) - giustificare un’azione compiuta riconoscendo di essere consapevole di un aspetto che potrebbe essere motivo di critica, cfr.:
La decisione è stata presa dal presidente dell’Unione sanitaria locale, il socialista Giovanni Chierici. "Mi rendo conto che si tratta di una violazione della legge -- dice l’amministratore -- e per questo ho già provveduto a segnalare la mia decisione al magistrato. D'altra parte non potevo non intervenire in una situazione drammatica che comporta pericolo per l’ammalato e per chi le sta intorno". (La Repubblica) [cfr. anche La Repubblica 11] - ammettere che qualcosa, per quanto legittimo, non può essere una giustificazione, cfr.:
non si può vivere con la paura di essere assaliti, derubati, in qualsiasi momento, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Mi rendo conto che Napoli è una città particolare, invivibile, per me, ingovernabile, per altri, ma so anche che la gente non ne può più delle angherie e delle violenze subite e che, consapevolmente, si prepara a subire. (La Repubblica) - esortare [con apprensione] qualcuno a prendere atto della gravità o dell’importanza di qualcosa, cfr.:
Michel, la dovresti smettere di startene sempre lì, chino sul tuo scrittoio. Sempre dietro a scrivere tutte quelle quartine, quei numeri, quelle lettere. Ti rendi conto che così facendo rischi di diventare ossessivo... (CORIS) [cfr. anche itTenTen 3] - esortare con aggressività o indignazione qualcuno a prendere atto della gravità o dell’importanza di qualcosa, cfr.:
- Lally ma come ti permetti??? Come osi insultare una persona dandogli del pervertito e dicendo che ti fa schifo???? Ma ti rendi conto?? (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 4, 7, 8] - esprimere la propria incredulità e/o sorpresa verso qualcosa attirando al contempo l’attenzione dell’ascoltatore su questo aspetto, cfr.:
Sì, c'era Wordstar, però il professore voleva che scrivessimo la tesi con un trattamento testi che secondo lui era il migliore (in realtà, era semplicemente quello che usava lui, non mi ricordo nemmeno il nome del programma), una cosa terribile, pensa che non c'era la possibilità di scrivere le formule, ti rendi conto? (itTenTen) [cfr. anche itTenTen 6]
neutro
- Il fraseologismo qui descritto non è da confondersi con quello formalmente simile rendere conto (a qlcu.).
Phras/Fras: aprire gli occhi; + a qlcu cade la benda dagli occhi; scendere dal pero
avere ben presente
capire da che parte tira il vento; capire l’antifona; fiutare l’aria che tira; mangiare la foglia
Koll/Coll: acquisire consapevolezza; diventare consapevole; prendere coscienza
Spr/Prov: /
Formeln/Formule: /
Anton: avere la benda agli occhi; avere gli occhi bendati; avere il prosciutto sugli occhi
/
Anton: non accorgersi di nulla
V: accorgersi; avvedersi; capacitarsi; capire; constatare; intuire; notare; realizzare; riconoscere; svegliarsi; vedere
S: comprensione; disinganno
Adj/Agg: /
Adv/Avv: /
Anton: ignorare; illudersi
- Giacoma/Kolb:
[Auge] sich (dat) etw vor Augen führen, tenere presente qc, avere ben chiaro (-a) (davanti agli occhi) qc, rendersi conto di qc
[Aussichtslosigkeit] sich (dat) der Aussichtslosigkeit der Lage bewusst sein, rendersi conto che la situazione è disperata
[bewusst] <präd> (klar erkennend): sich (dat) etw (gen) bewusst werden, rendersi conto di qc
[bewusst] jd wird sich etw (gen) bewusst/[jdm wird etw (nom) bewusst], qu si rende conto
[bewusst] sie wurde sich der schwierigen/[ihr wurde die schwierige] Lage bewusst, si rese conto della difficile situazione
[bewusst] es wurde mir plötzlich bewusst, dass…, improvvisamente mi resi conto che…
[blind] blind gegen etw (akk)/[gegenüber etw (dat)] sein, non riconoscere qc, non rendersi conto di qc
[conto] rendersi conto di qcfig (capire), sich (dat) etw (gen) bewusst werden, sich über etw (acc) klar werden
[einsehen] (verstehen) rendersi conto di qc: ich sehe ein, dass es so nicht weitergehen kann, capisco/[mi rendo conto] che così non si possa/può fam andare avanti
[feststellen] (bemerken) etw(an jdm/etw) feststellen {UNTERSCHIED, VERÄNDERUNG} rendersi conto di qc
[gewahr] seinen Fehler/seines Fehlers gewahr werden, rendersi conto del proprio errore
[klar] <präd> (bewusst) jdm ist etw klar: dir ist doch wohl klar, was das bedeutet?, ma ti rendi conto (di) cosa significa (questo)?
[klar] sich (dat) über etw (akk) im Klaren sein, rendersi conto di qc
[klar] ich bin mir im Klaren darüber, dass…, mi rendo conto/[sono consapevole] che…
[klarmachen] (sich verdeutlichen) sich (dat) etw klarmachen rendersi conto di qc: hast du dir eigentlich klargemacht, was das bedeutet?, ma ti sei reso (-a) conto/[sei consapevole] di cosa significa/significhi (questo)?
[machen] sich (dat) etw bewusstmachen, rendersi conto di qc, realizzare qc
[machen] man muss sich einmal bewusst machen, was das bedeutet, bisogna rendersi conto in prima persona di che cosa significhi
[merken] (wahrnehmen) etw merken {ABSICHT} accorgersi di qc, rendersi conto di qc
[realisieren] (begreifen) etw realisieren {GEFAHR, VERÄNDERUNG} realizzare qc, rendersi conto di qc
[Tragweite] sich (dat) der Tragweite seiner Handlungen nicht bewusst sein, non rendersi conto del peso delle proprie azioni
[überblicken] {AUSMAß, UMFANG} rendersi conto di qc: er überblickte die Lage sofort und rief einen Krankenwagen, si rese immediatamente conto della situazione e chiamò un'ambulanza
[übersehen] (erfassen) die möglichen Folgen von etw (dat) nicht übersehen, non rendersi conto delle possibili conseguenze di qc
[verdeutlichen] (sich vor Augen führen) sich (dat) etw verdeutlichen {AUSWIRKUNGEN, FOLGEN} tener ben presente qc, rendersi conto di qc
[verdeutlichen] sich (dat) verdeutlichen, dass…, rendersi conto che…
[vergegenwärtigen] (sich bewusst werden) rendersi conto di qc
[vergegenwärtigen] hast du dir vergegenwärtigt, was das für Folgen haben könnte?, ti sei reso (-a) conto di/[hai realizzato] quali possano essere le conseguenze?
[werden] sich (dat) über etw (akk) klar werden (etw verstehen), rendersi conto di qc; er ist sich über seine schwierige Lage klar geworden, si è reso conto della difficile situazione in cui si trova
- Il Sansoni Tedesco:
/
- Langenscheidt/Paravia:
[conto] rendersi~ di qcs. sich (D) etw. (G) bewusst werden
[rendere] –rsi- conto di qcs. sich (D) über etw. bewusst werden
- PONS online-Wörterbuch:
[conto] rendersi conto di qcsich (dat)etw(gen)bewusst werden
[conto] rendersi conto di (riconoscere) erkennen
[rendere] rendersi conto di qcsich (dat) über etw (akk) bewusst werden
- Weitere Äquivalente (eigene Vorschläge):
1a etw. realisieren, etw. einsehen; etw. erkennen
qu si rende conto di qc, jdm. wird etw. klar/bewusst
■ (avere piena consapevolezza di qlco.) etw. begreifen; etw. kapieren, etw. erkennen
■ (spiegarsi le ragioni di qlco.) etw. verstehen, etw. begreifen
b etw. begreifen
qu si rende conto di qc, jdm. wird etw. deutlich/klar
c etw. kapieren; etw. (be)merken, etw. mitbekommen/mitkriegen
■ qu si rende conto di qc, jdm. wird etw. bewusst; jdm. fällt etw. auf
2 mi rendo conto che … mir ist durchaus klar/bewusst, dass …; ich kann gut/sehr wohl verstehen, dass …
3 ma ti rendi conto/si rende conto …? ist dir/Ihnen klar …(was Du da sagst/was Sie da sagen)?
4 ti rendi conto/si rende conto …? kaum/nicht zu glauben!,; nicht zu fassen!
Bearbeitet von
Francesca Martulli