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Appellandosi alla difesa delle minoranze, il presidente statunitense richiama alla mente le vittorie di Jesse Owens, l'atleta di colore, proveniente dall' Alabama, che nel 1936 vinse quei giochi di Berlino che per Hitler erano un modo di esaltare la razza ariana. <\/span><\/em>[\u2026] il Fuhrer ingoi\u00f2 il<\/strong> grosso rospo<\/strong> e fece un cenno di saluto al vincitore, laddove <\/em>[\u2026] Roosevelt non lo accolse alla Casabianca, a causa della segregazione razziale. <\/em><\/span><\/p>\r\n<\/div>\r\n\r\n<\/div>"}